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Polvica: nel petto di Chiara Campagnuolo batte un cuore nuovo
L’intera comunità e non solo, con in testa il vicesindaco del comune di Nola, Enzo De Lucia, che ha lanciato un appello a favore della donazione, si è mobilitata a favore della dodicenne compaesana.
mercoledì 31 luglio 2013
Nel petto di Chiara Campagnuolo, una ragazzina di dodici anni per la quale tutta la comunità di Polvica e non solo, si è mobilitata, batte un cuore nuovo. La giovanissima era in lista di attesa sia nel settore pediatrico che in quello adulti del Monaldi di Napoli, poiché il suo peso corporeo, sui 50 Kg, è stato adatto ad accogliere un organo di maggiorenne.
“L’intervento, - abbiamo appreso dagli organi di stampa - realizzato dal direttore di Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Monaldi Giuseppe Caianiello, coadiuvato da Andrea Petraio, dall’anestesista Carmela Scarpati e da Claudio Marra, del Centro trapianti adulti e Ettore Merlino dell’equipe di Caianiello - questi ultimi due hanno effettuato anche l’espianto -, è cominciato all’una di notte ed è andato avanti per 10 ore e mezza.
Durante quest’attesa, la ragazza ha pensato bene di scrivere una lettera dalla quale si evince la sofferenza, la paura, il dolore … ma nello stesso tempo la forza, il coraggio e soprattutto la voglia di vivere e la gioia di sentirsi ancora il piccolo elemento di questo meraviglioso creato.
Chiara ha ricevuto risposta anche dal campionissimo Fabio Cannavaro, già testimonial ad una campagna per la donazione degli organi, che ha assistito all’operazione al cuore di una bambina. Esperienza umana molto toccante quella di stare vicino a Chiara, incoraggiandola a tenere duro ed avere fede. Preghiere esaudite!
La lettera scritta da Chiara, è un appello accorato a dare importanza alla donazione degli organi. Come dicevamo, nella comunità di Polvica vi è stato un fervore senza precedenti a favore della bambina. Dal primo all’ultimo cittadino vi è stata una gara di solidarietà, con appelli incessanti sui più noti network, affinché il caso andasse a buon fine.
Tra questi il vicesindaco del comune di Nola, Enzo De Lucia, il quale con la famiglia Campagnuolo, tiene un rapporto “familiare”. Ad operazione avvenuta si è espresso così: “Mi sono commosso nel leggere la lettera scritta da Chiara in modo semplice ma con grandi segnali di speranza. Ho ammirato soprattutto il suo coraggio nel suo appello. E finalmente dopo tanto penare nell’attendere questo trapianto, nel petto di Chiara ora batte un cuore nuovo, grazie alla donazione di una 35enne di Nocera, in provincia di Salerno, deceduta per emorragia celebrale. Il mio è un appello affinché vi sia una nuova cultura della donazione, aldilà di questa intensa vicenda, che ha emozionato tutti, anche lontano dai nostri confini territoriali. Proprio per questo dobbiamo far si che cresca “la volontà del donare” per salvare la vita di tante altre persone. Sono profondamente dispiaciuto per un bambino di nove anni affetto da un linfoma, che purtroppo non è rimasto in vita. Se la donazione di organi diviene un fatto abitudinario, credo che situazioni del genere si limiteranno ai minimi termini. La donazione è un atto di amore e di coscienza civile che coinvolge l’etica, la morale, la cultura di un popolo intero e che si spinge ben oltre l’evento in sé! Coltiviamola in tutti noi!”.
Un appello quello del vicesindaco delegato per la frazione di Polvica di Nola che sui “media” sembra ancorato alla mera cronaca del fatto eclatante dal punto di vista tecnico, al punto da “consumare” alquanto frettolosamente l’evento eccezionale che il trapianto di organi comporta ed evoca a livello culturale, sociale ed individuale. La conseguenza è quella di insistere sulla dimensione tecnica della problematica in esame con un’esaltazione dei fatti relativi, accompagnati da forti sollecitazioni emotive. Pensiamo a tutti coloro, tanti, troppi, che nell’attesa non ce l’hanno fatta e a tanti altri che non ce la faranno!
Anna Lisa Auriemma
Messaggi
1. Polvica: nel petto di Chiara Campagnuolo batte un cuore nuovo, 31 luglio 2013, 20:16
Orrore!!! speculare sulle disgrazie altrui....
vergognatevi
2. Polvica: nel petto di Chiara Campagnuolo batte un cuore nuovo, 1 agosto 2013, 14:14
de lucia santo subito!!!!
3. Polvica: nel petto di Chiara Campagnuolo batte un cuore nuovo, 2 agosto 2013, 16:39, di xxx
Sono solo inutili speculazioni! Persone che si vantano di aver contribuito con i loro appelli a smuovere l’opinione pubblica sulla donazione. L’appello non l’abbiamo nè visto nè sentito. Noi siamo persone sensibili al dolore altrui, forse perchè la nostra vita è stata segnata da tante sofferenze. Una vita dedita nell’aiuto del prossimo. Gioia di vivere, spensieratezza, orgoglio per il suo lavoro d’infermiera.
Mia sorella? Semplicemente una grande donna.
4. Polvica: nel petto di Chiara Campagnuolo batte un cuore nuovo, 9 agosto 2013, 09:36, di vincenzo
Condivido l’appello del vicesindaco di Nola circa la donazione di organi ma l’appello in se stesso non e’ sufficiente. Tante persone non si pongono proprio il problema. Sono stato trapiantato in una struttura ospedaliera del nord dopo un’attesa di tanti anni ed ho visto morire molte persone, anche amici, che non hanno avuto la mia stessa fortuna. Parlare di cultura del trapianto sui media penso sia troppo poco. La gente ha bisogno di essere informata,coinvolta. Farebbe bene il vicesindaco,e non solo lui, a promuovere iniziative atte ad informare, magari organizzando convegni raccogliendo poi adesioni con la collaborazione degli organi preposti. Tanto mi sono sentito di esprimere!