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La “Befana Piazzollese” regala 100 calze e oltre 150 giocattoli ai bambini bisognosi
L’iniziativa è nata dalla collaborazione delle associazioni “Amici delle Contrade - Sagra delle Sagre”, “Sagra San Francesco” e “ACR Cattolica”.
venerdì 10 gennaio 2014, di
La "Befana Piazzollese" non è tardata ad arrivare per i bimbi di Piazzolla. Infatti, lunedì 6 gennaio, la celeberrima vecchietta, che in sella ad una scopa porta doni e dolciumi, ha fatto tappa nell’agorà della popolosa frazione di Nola, per regalare un sorriso e tanta allegria a bimbi e genitori della locale Parrocchia “SS. Immacolata”, in quanto, l’iniziativa nata dalla collaborazione delle associazioni “Amici delle Contrade - Sagra delle Sagre”, “Sagra San Francesco” e “ACR Cattolica”, ha consentito di elargire cento "calze" e oltre centocinquanta giocattoli, al numeroso gruppo di bimbi intervenuti.
L’idea è nata con l’obiettivo di diventare itinerante. Quindi, l’evento appena realizzato, è da considerarsi il primo esperimento di solidarietà voluto dalle citate associazioni piazzollesi, a favore dei giovanissimi.
«La Befana Piazzollese – spiega il vice-presidente dell’Associazione “Amici delle Contrade”, Marco Romano – vuole essere per noi un momento di gioia e spensieratezza da condividere con bambini e bambine. Infatti, oltre alle calze e regali distribuiti ai piccoli intervenuti, in un angolo della piazza abbiamo installato tre giostre gonfiabili, per consentire un maggior divertimento dei nostri ragazzi. Il primo esperimento è riuscito molto bene grazie alla collaborazione della “Parrocchia SS. dell’immacolata” e per questo vorremmo rendere questo momento itinerante, con l’aiuto delle altre comunità religiose site sul nostro territorio».
Intanto un nuovo "record" solidale è stato raggiunto dall’Associazione “Amici delle Contrade”. Trattasi dell’iniziativa denominata "Il Cibo del Sorriso" che, nella sua versione natalizia, ha inteso regalare alle famiglie bisognose, variegati cesti contenenti alimenti.
«Un grosso ringraziamento – conclude Marco Romano – va a tutti coloro che ci hanno sostenuto nelle nostre manifestazioni. E’ questa la strada giusta affinché si possa concretizzare anche nelle nostre zone, la Cultura della Solidarietà».