Striano. Del Giudice si difende sulla questione Tav "progetto a buon punto"

Striano. Continua a rimanere al centro dei riflettori il tema Tav, la linea dell’ Alta Velocità/Alta Capacità a Monte del Vesuvio che dovrebbe vedere l’inizio dei lavori a breve, in modo particolare nella cittadina di Striano. E dopo l’attacco del consigliere di minoranza Antonio Gravetti che aveva accusato l’amministrazione di Antonio Del Giudice “occupata a cantare e ballare” mentre proprio in consiglio regionale il capogruppo della Sinistra , Tonino Scala avrebbe acceso la polemica sullo stato attuale della stessa linea. Ma il primo cittadino Antonio Del Giudice non ci sta e replica “ Non è assolutamente vero che non ci siamo interessati alla questione, da sempre siamo attenti e vigili, forse non lo facciamo in modo eclatante, perché la nostra amministrazione è abituata a lavorare prima bene per arrivare al risultato finale in modo eccellente, come sarà con la Tav – spiega Del Giudice – in prima persona ho contatti con l’assessore regionale Ennio Cascetta con il quale mi sono più volte relazionato e confrontato sull’intero progetto . Mi si accusa di essere occupato a ballare e cantare, una critica che mi fa sorridere, perché in pochi riescono a capire l’importanza di creare eventi sul territorio come quelli che sono andati in scena nel palatenda”. “Fuori dalla tenda succedeva tutto quello che noi sappiamo e per cui quotidianamente ci impegniamo e per cui lavoriamo, grazie all’investitura che ci hanno dato i nostri cittadini – continua Del Giudice - ma dentro la tenda abbiamo dato opportunità di protagonismo agli anziani, che spesso vivono in solitudine, potrebbero essere tutti nostri nonni o addirittura genitori, abbiamo creato spazi per i giovani,spazi per le scuole, per le associazioni e soprattutto manifestazioni che hanno sottolineato l’impegno di tanti strianesi come l’evento “Italiani nel mondo, se questo è poco. Siamo amministratori attenti – conclude il primo cittadino - dentro la tenda e fuori la tenda”.