Striano. I giovani del Forum presentano il caledario cittadino

Striano. Grande plauso per la presentazione del calendario della cittadina a cura del Forum dei Giovani. Un iniziativa che ancora una volta, dopo le innumerevoli edizioni, ritorna con il suo carico di originalità e creatività, il tutto con la firma dei giovani strainesi. Un evento presentato ieri sera e dove una sala gremita di giovani attivi e che vogliono divenire protagonisti della propria realtà, ha confermato ancora una volta l’importanza di coinvolgere menti giovani per prospettare un idea di rinnovamento sotto ogni lato. Una realtà, quella di striano, che dovrebbe senza dubbio ritagliare più spazi e più giovani, progettualità su cui il Forum sta lavorando ormai da tempo e sulla quale ancora tanto va fatto e soprattutto investito. Ma è lo stesso Assessore alle Politiche Giovanili Francesco Soviero a complimentarsi per la grinta e la volontà degli stessi giovani dell’associazione “ i miei complimenti vanno a questi giovani che ancora una volta si impegnano a valorizzare il loro territorio”. Invece più duro è stato il primo cittadino Antonio Del Giudice , che ha voluto caricare ancora di maggiore responsabilità l’organo associativo dei giovani strianesi “ un ringraziamento a chi ha messo su il Forum dei Giovani, a chi in questi anni si è messo in discussione e a chi continua a farlo. Mi fa piacere – ha spiegato Del Giudice - che il Forum lavori costantemente ma voglio lanciare un messaggio importante, ovvero quello dell’impegno grande di cui investo questi giovani, quello di essere una costola dell’amministrazione comunale, che aldilà del colore e ideologia politica, continua a farsi sentire sul nostro territorio sempre e sempre più”. La parola è poi passata alla presidentessa dell’esecutivo giovanile Pasqualina Cordella, da poco battezzata nel ruolo di Presidente, e invece è toccato al prof. Giovanni Boccia, relazionare ed illustrare l’intero calendario. Le dodici immagini che valorizzano la cittadina e i personaggi della vita quotidiana locale, il tutto regalando uno spettacolo suggestivo che immortala una cittadinanza viva ed attiva, vera e salutare, il piccolo paradiso agricolo che riesce ad essere il cuore vivo dello sviluppo.