Home > Politica > Riammesse le liste escluse, resta fuori l’Idv

Riammesse le liste escluse, resta fuori l’Idv

lunedì 1 marzo 2010, di Gabriella Bellini


Sant’Anastasia. Nuove clamorose sorprese riservano le elezioni a Sant’Anastasia. Dopo un’estenuante riunione alla commissione elettorale mandamentale (cominciata alle 15 per concludersi intorno alle 20) sono state riammesse le liste che erano state escluse domenica. Resta però fuori dalla competizione quella dell’Italia dei Valori che sostiene Giovanni Barone come candidato leader.
Torna nuovamente in lizza, dunque, il candidato sindaco Pasquale Miniero con la sua lista “Forza Sant’Anastasia”. Così come l’Udc e “Uniti per Sant’Anastasia” che appoggiano il candidato Carmine Capuano. Nelle fila degli uomini di Casini erano in lizza anche gli uomini del sindaco uscente Carmine Pone in rottura con il candidato ufficiale del Pdl, Carmine Esposito. In particolare in lista il fratello Eduardo (detto Eddi). Soddisfatto del risultato il capolista di “Forza Sant’Anastasia”, Salvatore Manfellotti.
“Mai avuto dubbi sul fatto che ci avrebbero riammesso”, spiega Manfellotti, “abbiamo portato a sostegno della nostra tesi diverse sentenze del Consiglio di Stato e del Tar. La nostra difformità era stata esclusa perché il documento di accettazione delle candidature e quello delle firme dei sottoscrittori portavano due date diverse. M ai documenti che abbiamo portato a sostegno della nostra lista ci hanno fatto riammettere”. Resta fuori, invece, l’Idv.
“Mi dispiace davvero”, afferma Manfellotti, “Tutti dovrebbero poter partecipare alla competizione elettorale che è il momento di massima democrazia in cui un popolo può esporsi”.

Messaggi

  • il PDL e lo spumante sprecato!
    Domenica lo spumante scorreva a fiumi tra i sostanitori di Carmine Esposito, una gioia incontenibile pervadeva il candidato PDL, oggi..............ovviamente tutti con il mal di testa!!!!!!!!!!!

    • RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO

      gli amici dei camerati invitano a votare per il candidato a sindaco Carmine esposito e a far prevalere nella scelta dei candidati Mario Gifuni e Domenico Iossa

      ORA E SEMPRE BOIA CHI MOLLA

    • camerati????
      boia chi molla?????
      Ma da quanto tempo non leggete un giornale?
      Da quanto tempo non leggete un libro di storia?
      Anzi...lo avete mai letto?
      Non dico capito...ma lo avete almeno mai letto?

    • “camerati???? boia chi molla????? Ma da quanto tempo non leggete un giornale? Da quanto tempo non leggete un libro di storia? Anzi...lo avete mai letto? Non dico capito...ma lo avete almeno mai letto?”
      Ti devi sentire orgoglioso delle frasi di Boia chi molla.
      Tu l’hai mai letto un libro? Il “capito” poi lo devi rivolgere ad altri MAI ai CAMERATI.
      Alle prossime elezioni VOTA E FAI VOTARE ESPOSITO CARMINE SINDACO E MARIO GIFUNI CONSIGLIERE COMUNALE.
      Vigile sempre attento

    • NOI LEGGIAMO, NON TI PREOCCUPARE

      NOI LEGGIAMO MOLTO

      ORA E SEMPRE BOIA CHI MOLLA

    • Beh, forse qualcuno potrà sentirsi orgoglioso di uno slogan (anche se, nel caso di specie, il "boia chi molla" non è nemmeno dei migliori).
      Ma per inorgoglirsi per tanta pochezza, bisogna avere una mente piccola piccola.
      O una ignoranza grande grande.
      Però concordo sul fatto che chiedere ad un camerata se ha capito qualcosa è offensivo.
      Anzi, di più, è addirittura impossibile.
      Però...non mollare, continua a leggere.
      Hai visto mai.....!

    • Non è preoccupante il fatto che non leggiate libri.
      E’ preoccupante che non li capiate!

    • IL PROBLEMA è CHE INVECE DI PARLARE DI PROGRAMMI POLITICI DI FARE QUALCOSA PER IL PAESE SI PENSA(in puro stile bERLUSCONIANO) DI BUTTARE FUMO NEGLI OCCHI.....ANDATE A ZAPPARE LA TERRA!!!!!!

    • Ah e cosi tu avresti il monopolio della conoscenza culturale? guarda che l’inizio dell’ignoranza è pensare che tu quando apri un libro lo comprendi e invece il tuo avversario se lo apre invece rimane ignorante.....io con questa polemica non c’entro nulla , ma mi sono sentito in dovere di intervenire in quanto solo dove ci sono le dittature e i fanatici...ieri nazisti e comunisti e oggi gli islamici si puo pensare che io sia baciato dal padreeterno e tutti gli altri sono ignoranti......Quanto allo slogan Boia chi molla non capisco questa acrimonia....uno slogan è semplicemente uno slogan...quello poi dei BOIA CHI MOLLA mi sembra di ricordare che fu coniato al tempo della rivolta di reggio calabria nel 1970 dove guarda i casi strani della storia.....nei primi mesi della rivolta vedevano fianco a fianco .....camerati....e compagni e tutti e due i gruppi gridavano BOIA CHI MOLLA E’ IL GRIDO DI BATTAGLIA contro il sistema la gioventu si scglia..........quindi amico mio prima di parlare almeno non dico la storia ma quantomeno le recenti cronache italiane vattele a rileggere

    • Ha parlato DIO IN TERRA lui apre i libri e li capisce.....gli altri aprono i libri e rimangono ignoranti

      Abbiamo scoperto a sant’anastasia un DIO IN TERRA un nuovo messia gli dobbiamo dare il nobel della cultura

    • Raccolgo (sempre) con sincero entusiasmo un invito ad andare a rileggere storia e croncaca, a patto però che il mio interlocutore faccia altrettanto.
      Specie quando il mio interlocutore, credendosi informato e sentendosi in dovere di intervenire, fornisce informazioni errato e /o incomplete.
      Perchè vedi, il "boia chi molla", che secondo alcuni sarebbe già circolato sulle barricate della Repubblica Partenopea nel 1799 e durante le Cinque giornate di Milano del 1848 diviene il motto del corpo degli Arditi durante la prima guerra mondiale e poiche alcuni ufficiali di questo corpo parteciperanno nel 1919 alla fondazione dei Fasci di combattimento,il motto diventa parte del bagaglio retorico proprio del movimento e del regime fascista.
      Solo successivamente (e così arriviamo al 1970, data dalla quale partono le tue informazioni) durante i fatti di Reggio del 1970, l’esponente del MSI e della CISNAL Ciccio Franco, la utilizza come motto della rivolta.
      Così...per la precisione.
      Infine, voglio tranquillizzarti: nessuna acrimonia e nessuna presunzione di conoscenza e comprensione monopolistica.
      Ma da chi si appresta a vivere una competizone elettorale rivolgendosi ai "camerati" ed esortandoli al "boia chi molla" (in assenza di alcuna critica, progetto o riflessione)...beh...non credo ci si possa aspettare un concreto contributo
      di informazioni e di conoscenza.

    • Ma certo il senatore Cicciomessere fece suo quello slogan che poi divenne un motto molto in voga tra i neofascisti italiani....ma guarda io ho 58 anni e ai moti di reggio calabria ci ho partecipato ( io sono nato a cosenza)e ti assicuro che quello slogan veniva gridato dalle frange di estrema sinistra e anche da quelli del Msi sai io c’ero, comunque è esatta la tua ricostruzione del motto " BOIA CHI MOLLA" la mia era solo una testimonianza storica per aver preso parte a quella rivolta...dove vi erano tanti compagni delusi dal PCI e dalla triplice ( che ti ricordo quando venne a fare un famoso corteo per le strade di reggio fu preso letteralmente a sassate da tanti compagni)

    • Gentile interlocutore, sono onorato (sinceramente, senza alcuna ironia) dal fatto di scambiare opinioni e riflessioni con testimoni veri di parte della storia politica (e non solo) italiana.E proprio facendo appello ad una concezione attiva,partecipativa e consapevole della realtà politica e sociale- che mi sembra traspaia dal racconto delle tue esperienze - ti pongo un quesito:
      non trovi anacronistico ( ed anche un pò patetico) l’appello - da cui è scaturito questo dibattito- rivolto ai "camerati" al grido di "boia chi molla"?
      Quand’è che potremo aspettarci - da qualsiasi parte, anche da destra, dove certo non mancano intelligenze e competenze- una riflessione seria e concreta, una critica fondata su ragionamenti, una proposta costruttiva?
      E non soltanto uno slogan (che ripeto, personalmente trovo anche non efficace) o un saluto col braccio alzato?

    • Tu,invece, con i tanti passi della quaglia dove pensi di andare? La gente ti ha capito e non ti voterà, sapientone dei miei stivali.

    • Guarda questi sono sinceramente problemi loro..( alzare il braccio teso o gridare uno slogan) a me interessa relativamente poco..in ogni caso quando si raccolgono milioni di voti da oramai 15 anni se non piu mi dispiace contraddire i tanti inferociti contro questo e quello che poi si chiama sempre silvio berlusconi, un motivo ci deve essere poichè i voti si contano e pesano pure in democrazia, e in democrazia votano tutti ricchi e poveri e se tanti voti raccolgono vuol dire che qualcosa nella nostra società si identifica con i loro messaggi che bada bene gentile interlocutore sono messaggi forti e in qualche caso culturalmente avanzati, il problema della sinistra in italia è che la società non si identifica piu con uomini e ideologie che comunque si vuole rappresentano un fallimento storico e politico

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi
  • Per creare dei paragrafi indipendenti, lasciare fra loro delle righe vuote.