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Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori"
martedì 10 agosto 2010, di
Ottaviano. Quando il Signore decide di prenderti in braccio e portarti via niente e nessuno può decidere che non c’è fine, che quello non è e non può essere il momento giusto. Questo il pensiero comune ieri durante l’ultimo saluto ad un piccolo grande uomo, Carmine Ciniglio, personaggio politico della cittadina ottavianese da oltre trent’anni. Un addio singolare, unico, esilarante e soprattutto in una chiesa gremita dove in migliaia hanno voluto salutare l’ex assessore dopo la fatale e incredula tragedia che lo ha visto perdere la vita. L’uomo, si è infatti spento sabato mattina alle prime luci del mattino dopo un incidente casalingo. Era salito su una scala per prendere una valigia, quella da riempire con i suoi abiti, per raggiungere da li a qualche ora i figli nella località marina dove erano da diversi giorni. “Ci vediamo domani mattina, un bacio” queste le ultime parole, ma quel domani è stato scandito solo ed esclusivamente dal cruente sangue sull’asfalto dopo un volo di circa due metri, da quel terrazzo che per lui ha rappresentato la sua fine. “Nessuno lascia questa vita se non per entrare nel grande Paradiso, in una vita eterna di pace e serenità” ha commentato Don Vittorio durante l’omelia. “L’uomo semplice, altruista e sensibile sarà il ricordo eterno in ognuno di noi” ha invece incalzato don Innocenzo. Con loro don Michele commosso e provato dal grande lutto. Per Carmine infatti un esequie d’onore, tre sacerdoti a celebrare la funzione religiosa, un coro fatti dagli amici veri, quelli di vita, e poi fiumi di lacrime per i tanti che hanno voluto omaggiare il piccolo grande uomo. A mancare solo lo stendardo del comune, quella casa a cui aveva dato corpo e anima, sempre e comunque con il sorriso sul viso, ma presenti il sindaco della cittadina Mario Iervolino e gli amministratori. Il feretro arrivato dal II Policlinico di Napoli, dove era stato sottoposto a sequestro giudiziario, è arrivato nella chiesa madre di San Lorenzo alle 14,30. Da quel momento un andirivieni costante ed incessante per i tanti che non hanno esitato. A guadare fissa la bara, e a non rassegnarsi della grande perdita il padre Felice, la sorella Lucia e il fratello Nino. Ma ancora di più i tre figli, Claudio, Daniele ed Emanuele. Un feeling per un padre che considerava i figli il centro dell’universo. E ancora la moglie Marilina, i nipoti, i cugini, un esercito di persone che hanno amato Carmine, che ad appena 53 anni ha visto cosi cancellare la sua breve ma intensa esistenza, in netto anticipo, senza preavviso, strappandolo via dalle braccia di chi lo ha amato e che ora con il volto velato di lacrime cerca una rassegnazione che non sembrerà mai arrivare. Il momento per dire addio ad una persona non è mai quello giusto, ne quando arriva sembra che non hai mai le parole giuste. Ciao, arrivederci, addio, a presto e ancora sei sempre qui con noi, nel suo ricordo il suo cuore che continua a battere, ma il suo sorriso, la sua grinta, il suo strizzare l’occhio e con la mano pizzicare la guancia sorridendo, non sentirsi ammonire, rassicurare, consigliare, ascoltare,esserci sempre e comunque, e sempre con quella presenza in punta di piedi, e con il positivismo, ma che non è mai mancata, a nessuno, indistintamente da chi lo amava e come lo amava,e il suo sapere sempre tutto anche senza il raccontare, le sue passioni per il giornalismo e per la politica, il suo impegnarsi per gli altri e mai per se stesso, quello sarà difficile dimenticare e ancor più difficile abituarsi a non viverlo più. Padre formidabile, affettuoso, dolce, presente sempre fino all’esasperazione, quella stessa che un padre può dare con il suo essere premuroso ai suoi figli, ai suoi tre gioielli, un marito amabile, devoto, attento, zelante, di sentimenti sani e di principi di conservazione e rispetto, un figlio ed un fratello amorevole, affezionato e sempre presente nella sua famiglia che sin da piccolo ha riempito con la sua persona la soddisfazione che ogni genitore spera e merita. E ancora un professionista determinato e carismatico, un politico semplice ed altruista, che con la sua determinatezza ha conquistato piccoli grandi successi fatti di formidabili soddisfazioni e conquiste. Ed ora? Si riparte da zero? No si riparte da lui, si riparte da quello che ha lasciato, dal suo grande segno di modestia e umiltà, dai suoi insegnamenti, dal suo amore e dalla sua grande forza. E da nipote che ha ereditato le cose più belle di lui, che ha scelto di scrivere e raccontare il suo ultimo giorno, che ha condiviso le passioni e i valori tramandati ha capito solo una cosa che peccando di egoismo il Signore ci ha portato via l’angelo più bello, ma anche tu lo sapevi, li in paradiso vanno solo i migliori”. Ciao Zione!!!
Messaggi
1. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 10 agosto 2010, 13:31
Ieri sul tuo viso ho visto i segni della sofferenza...non ti avevo mai vista cosi provata...hai perso una parte importante di te, una parte importante per tutti noi. Chi lo conosceva sapeva quale gioia fosse averlo nella propria vita, la disponibilità e l’altruismo erano i suoi cavalli di battaglia...un funerale straziante per voi familiari ma che dovrebbe darvi ancora di più un segnale di quanto il paese lo amava, tutti lo conosceva "persino le pietre per strada". Stamattina poi ho pianto ancora una volta, l’ultima anche per te,perchè poi devi farti forza, ho letto l’articolo e non sai che emozione scorrere le parole, divorarle, una dopo l’altra, parole che tu hai voluto scrivere...sei una persona speciale e tuo zio ancora una volta sarà fiero di te...ora tocca a te continuare la tradizione, continuare ad essere quello che sei guidato da tutti quei sani valori di vita, di giornalismo e di politica fatti di PERBENISMO che in pochi conoscono, era un vero SIGNORE, un onesto cittadino, un uomo di famiglia da sogno....ti voglio bene....un abbraccio forte, Pina
1. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 10 agosto 2010, 14:55
Dottoressa sentite condoglianze dall’amministrazione di Striano...ti siamo vicini e simbolicamente un abbraccio forte a te e la tua famiglia per la perdita di un grande uomo.
2. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 10 agosto 2010, 15:02
Riprendo le poche parole che descrivono al meglio la persona che era Carmine Ciniglio "se ne vanno sempre i migliori" una persona perbene, umile, disponibile, sincera, vera e altruista...Giovanna tu come noi , dobbiamo solo essere fieri di averlo avuto nella nostra vita. Ieri ho captato i tuoi sentimenti, il tuo dolore e il tuo rancore per alcune cose che conosciamo bene, saranno la tua forza ora per dargli ancora più soddisfazioni di quelle che già stai dando!!!Un abbraccio a papà!Lello
3. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 10 agosto 2010, 15:10
Incontriamo tanti amici lungo il suo percorso; alcuni purtroppo scendono troppo presto e tu sei tra questi, ma accade talvolta che lascino nei nostri cuori un’impronta più grande e più profonda. Sappiamo per certo che tu stai guidando la nostra mano ed il nostro pensiero … te che amavi profondamente la vita e che ora fai parte di un mondo dove amore, generosità ed altruismo trovano il giusto riconoscimento.Tu sei stato in vita un puro di cuore e sono qui a testimoniarlo tutte le persone che hanno avuto l’onore di camminare al tuo fianco.Addio amico mio. Alfredo
4. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 10 agosto 2010, 15:23
Giovanna ti siamo vicini....non sapevo fosse tuo zio....che persona nobile d’animo, ecco da chi hai preso la tua stupenda persona.
5. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 10 agosto 2010, 15:29, di Vale
"Il luogo era talmente silenzioso,
che si poteva ascoltare la loro conversazione.
La prima diceva:
"IO SONO LA PACE,
ma gli uomini non mi vogliono:
penso proprio che non mi resti altro da fare
che spegnermi!"
Così fu e, a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.
La seconda disse:
"IO SONO LA FEDE
purtroppo non servo a nulla.
Gli uomini non ne vogliono sapere di me,
non ha senso che io resti accesa".
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.
Triste triste, la terza candela a sua volta disse:
"IO SONO L’AMORE
non ho la forza per continuare a rimanere accesa.
Gli uomini non mi considerano
E non comprendono la mia importanza.
Troppe volte preferiscono odiare!"
E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.
...Un bimbo in quel momento entrò nella stanza
e vide le tre candele spente.
"Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese,
io ho paura del buio!"
E così dicendo scoppiò in lacrime.
Allora la quarta candela, impietositasi disse:
"Non temere, non piangere:
finchè io sarò accesa, potremo sempre
riaccendere le altre tre candele:
IO SONO LA SPERANZA"
Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime,
il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre.
CHE NON SI SPENGA MAI LA SPERANZA
DENTRO IL NOSTRO CUORE...
...e che ciascuno di noi possa essere
lo strumento, come quel bimbo,
capace in ogni momento di riaccendere
con la sua Speranza,e tu Giovanna non smettere mai di sorridere ed illuminare la nostra vita con il tuo essere cosi come sei, come dice qualche tua amica "sfuriata". Ti voglio bene e la speranza di tuo zio ora è nei tre figli e nei suoi familiari che ora più che mai devono diventare una sola cosa....un abbraccio Vale!
6. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 10 agosto 2010, 23:43
...vengo a seppellire, non a lodare Cesare. [...] Il mio cuore è nella bara lì con Cesare
E debbo fermarmi finchè non mi ritorni.
Una sola cosa: evitiamo, se possibile, il "santino postumo".
Carmine era un uomo,non un’icona di perfezione.
Era un uomo schivo e riservato, discretamente presente nella vita di tanti.
Un uomo apparentemente ruvido, segnato dalle MOLTE delusioni della sua vita, ma capace, a chi sapesse avvicinarlo con semplicità, di una dolcezza infinita.
Lasciateci il gusto di quella umana, imperfetta, ruvida dolcezza e non cercate di sostituirlo con il sapore sintetico e stantìo di quadretti oleografici.
“ioche”
7. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 11 agosto 2010, 00:18
Leggi "io che" e impara:
Ogn’anno,il due novembre,c’é l’usanza
per i defunti andare al Cimitero.
Ognuno ll’adda fà chesta crianza;
ognuno adda tené chistu penziero.
Ogn’anno,puntualmente,in questo giorno,
di questa triste e mesta ricorrenza,
anch’io ci vado,e con dei fiori adorno
il loculo marmoreo ’e zi’ Vicenza.
St’anno m’é capitato ’navventura...
dopo di aver compiuto il triste omaggio.
Madonna! si ce penzo,e che paura!,
ma po’ facette un’anema e curaggio.
’O fatto è chisto,statemi a sentire:
s’avvicinava ll’ora d’à chiusura:
io,tomo tomo,stavo per uscire
buttando un occhio a qualche sepoltura.
"Qui dorme in pace il nobile marchese
signore di Rovigo e di Belluno
ardimentoso eroe di mille imprese
morto l’11 maggio del’31"
’O stemma cu ’a curona ’ncoppa a tutto...
...sotto ’na croce fatta ’e lampadine;
tre mazze ’e rose cu ’na lista ’e lutto:
cannele,cannelotte e sei lumine.
Proprio azzeccata ’a tomba ’e stu signore
nce stava ’n ’ata tomba piccerella,
abbandunata,senza manco un fiore;
pe’ segno,sulamente ’na crucella.
E ncoppa ’a croce appena se liggeva:
"Esposito Gennaro - netturbino":
guardannola,che ppena me faceva
stu muorto senza manco nu lumino!
Questa è la vita! ’ncapo a me penzavo...
chi ha avuto tanto e chi nun ave niente!
Stu povero maronna s’aspettava
ca pur all’atu munno era pezzente?
Mentre fantasticavo stu penziero,
s’era ggià fatta quase mezanotte,
e i’rimanette ’nchiuso priggiuniero,
muorto ’e paura...nnanze ’e cannelotte.
Tutto a ’nu tratto,che veco ’a luntano?
Ddoje ombre avvicenarse ’a parte mia...
Penzaje:stu fatto a me mme pare strano...
Stongo scetato...dormo,o è fantasia?
Ate che fantasia;era ’o Marchese:
c’o’ tubbo,’a caramella e c’o’ pastrano;
chill’ato apriesso a isso un brutto arnese;
tutto fetente e cu ’nascopa mmano.
E chillo certamente è don Gennaro...
’omuorto puveriello...’o scupatore.
’Int ’a stu fatto i’ nun ce veco chiaro:
so’ muorte e se ritirano a chest’ora?
Putevano sta’ ’a me quase ’nu palmo,
quanno ’o Marchese se fermaje ’e botto,
s’avota e tomo tomo..calmo calmo,
dicette a don Gennaro:"Giovanotto!
Da Voi vorrei saper,vile carogna,
con quale ardire e come avete osato
di farvi seppellir,per mia vergogna,
accanto a me che sono blasonato!
La casta è casta e va,si,rispettata,
ma Voi perdeste il senso e la misura;
la Vostra salma andava,si,inumata;
ma seppellita nella spazzatura!
Ancora oltre sopportar non posso
la Vostra vicinanza puzzolente,
fa d’uopo,quindi,che cerchiate un fosso
tra i vostri pari,tra la vostra gente"
"Signor Marchese,nun è colpa mia,
i’nun v’avesse fatto chistu tuorto;
mia moglie è stata a ffa’ sta fesseria,
i’ che putevo fa’ si ero muorto?
Si fosse vivo ve farrei cuntento,
pigliasse ’a casciulella cu ’e qquatt’osse
e proprio mo,obbj’...’nd’a stu mumento
mme ne trasesse dinto a n’ata fossa".
"E cosa aspetti,oh turpe malcreato,
che l’ira mia raggiunga l’eccedenza?
Se io non fossi stato un titolato
avrei già dato piglio alla violenza!"
"Famme vedé..-piglia sta violenza...
’A verità,Marché,mme so’ scucciato
’e te senti;e si perdo ’a pacienza,
mme scordo ca so’ muorto e so mazzate!...
Ma chi te cride d’essere...nu ddio?
Ccà dinto,’o vvuo capi,ca simmo eguale?...
...Muorto si’tu e muorto so’ pur’io;
ognuno comme a ’na’ato é tale e quale".
"Lurido porco!...Come ti permetti
paragonarti a me ch’ebbi natali
illustri,nobilissimi e perfetti,
da fare invidia a Principi Reali?".
"Tu qua’ Natale...Pasca e Ppifania!!!
T’’o vvuo’ mettere ’ncapo...’int’a cervella
che staje malato ancora e’ fantasia?...
’A morte ’o ssaje ched’’e?...è una livella.
’Nu rre,’nu maggistrato,’nu grand’ommo,
trasenno stu canciello ha fatt’o punto
c’ha perzo tutto,’a vita e pure ’o nomme:
tu nu t’hè fatto ancora chistu cunto?
Perciò,stamme a ssenti...nun fa’’o restivo,
suppuorteme vicino-che te ’mporta?
Sti ppagliacciate ’e ffanno sulo ’e vive:
nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"
Almeno un giorno sapremo che quando seppelliremo te anche tu sarai d’accordo con quanto cantava il grande Totò...la morte mette fine a tutto....anche a quelle persone che circondavano Carmine, le stesse che ieri invece di commemorare aspettavo occasione per mettersi in mostra. Il dolore di una nipote, di un padre, dei figli, il loro strazio parlano da soli...chi invece era alle mie spalle e mi riferisco al gruppettino politico e STRAPARLAVA MALE sempre in una tomba finirà.....tutti prima o poi faremo i conti con il Padre Eterno
8. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 11 agosto 2010, 00:21, di Michele Ammaturo
Ma qualcuno dovrebbe ricordare che anche per seppellire c’è bisogno di un animo puro e nobile...cosa che in tanti non hanno avuto....schivo, riservato,ruvido ma UOMO....ONESTO...PERBENE...DEVOTO AI FIGLI...AI VALORI PURI ED INCONTAMINATI....capace in modo silente di portare sulle spalle il peso del dolore e del sacrificio, delle delusioni e della pugnalate che tanti troppi "falsi amici ma validi nemici" gli hanno solo procurato. Qualcuno ha elogiato la sua persona in un bel manifesto, ma da uomo io mi domando,qualcuno ha mai spiegato perchè Carmine gli è stata chiusa la porta in faccia dopo il risultato elettorale dopo che qualcuno gli ha promesso nuovamente l’assessorato? Ma tanto il Signore è grande buono e giusto....vede e provvede!!
9. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 11 agosto 2010, 18:04
Ecco, appunto.
la "spartizione del cadavere" che subentra in queste occasioni è la cosa più triste.
Non si tratta di stabilire chi voleva più bene a quell’uomo o chi gli ha mentito in vita.
Certe cose le sappiamo tutti e credetemi, le sapeva anche Carmine.
Restituiamogli verità,vi supplico,restituiamo un sorriso alle cose semplici e vere della sua vita che in mille occasioni ciascuno di noi ha condiviso: al caffè in piazza, alle quattro chiacchiere "giù alla stazione", agli incontri fugaci tra una lattuga e una rosetta al supermercato, agli appuntamenti fiume di lavoro, ai bonari "cazziatoni" ai ragazzi all’uscita da scuola, alle lunghe e piacevolissime chiacchierate davanti a un piatto fumante, alla gioia immediatamente condivisa per un risultato ottenuto, alle telefonate di "mobilitazione generale" se c’era bisogno di aiutare qualcuno..
E ogni incontro, ogni singolo incontro era straordinariamente denso e significativo e ti lasciava con un appagamento infinito e con la consapevolezza di non aver mai sprecato tempo o energie.
Ricordate, vi prego, solo la straordinaria normalità di Carmine.
Se lo amavate rendetegli merito per questo suo concreto essere, per questo suo "solido" esserci per tutti e per ciascuno. E’ questo il servizio migliore che possiamo rendere alla sua memoria.
“ioche”
10. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 11 agosto 2010, 19:29, di passquale fiorillo
in che senso "un addio esilarante"?
11. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 12 agosto 2010, 10:27
Ho avuto diverse volte l’onore ed il piacere di conversare con lui, presentatomi dal mio e suo amico Carmine Granato, ho sempre percepito, nel rispettoso modo di porgersi, l’anima di una persona tanto buona. Quando ho saputo della tragica notizia mi ha pervaso una tristezza indicibile, il pensiero e’ corso al dolore della famiglia, alla quale esprimo il mio sincero cordoglio. Riposi in pace questo grande uomo.
Luigi Ambrosio
12. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 12 agosto 2010, 22:28
“Tu dalle stanche ceneri
sperdi ogni ria parola:
il Dio che atterra e suscita,
che affanna e che consola,
sulla deserta coltrice
accanto a lui posò.”
addio
2. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 12 agosto 2010, 20:55, di Luciano La Pietra
Non è una frase di circostanza.
NON CI SONO PAROLE.
IL PROFESSORE (come lo chiamavo io)è stato sempre una " BELLA" persona.
Ciao Amico, ti ricorderò sempre
LUCIANO LA PIETRA
1. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 15 agosto 2010, 12:01, di Luigi Amato
Ritengo che l’addio a un uomo così talentuoso andasse posto in forme più appropriate.
Addio esilarante, il suo positivismo,ecc..
Espressioni assurde accompagnate a un periodare sconnesso.
Mala tempora, la lingua italiana ormai è una sconosciuta anche per chi pretende di avere un’affiliazione con essa.
addio amico mio
Dott. Luigi Amato
2. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 18 agosto 2010, 14:25, di Vittorio Del Giudice
Luigi Amato non ci sono parole per cosi tanta ignoranza....saluta un amico criticando le parole di una persona cara che ha scritto con il cuore, nonostante il dolore e non nutre nessuna forma d rispetto per nessuno....la cattiveria gratuita ed umana non ha limiti....ma la morte è per tutti come diceva il caro Totò, non credo che lei avrà la stessa fortuna nel ricevere tante belle parole il giorno della sua,mi auguro per lei, lontana morte...
3. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 24 agosto 2010, 13:48, di PASQUALE
QUELLA TRAGICA MATTINA ERO VIA, LONTANO ED IN VACANZA...LA NOTIZIA E’ STATA CRUDELE, IL DOLORE FORTISSIMO.
NULLA MUORE PER SEMPRE.
RESTERAI SEMPRE NEL MIO CUORE. ADDIO CARMINE.
P.C.
1. Ottaviano. L’ultimo addio a zio Carmine, il funerale dell’ex assessore tra lacrime e sgomento "se ne vanno sempre migliori" , 8 dicembre 2010, 16:49, di Giovanna Salvati
Ci tengo a precisare che il commento del 4 dicembre inviato alle ore 01.16 non è stato pubblicato per evitare ulteriori polemiche. Pertanto mi scuso con "Da chi non lo dimentica" - cosi è firmato e nel contempo la ringrazio per aver lasciato il suo saluto a Carmine!!! Per qualsiasi altro dettaglio in proposito può scrivermi alla mia mail...grazie