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Rievocazioni medievali e antichi giochi, la città col Palio fa un tuffo nel passato

venerdì 10 settembre 2010, di Gabriella Bellini


Somma Vesuviana. Dal 2010 al 1294, un tuffo nel passato che riporta la città in pieno Medioevo. E’ l’atmosfera che si respira con l’avvio del Palio, che si inaugura oggi e procede fino a domenica. La kermesse, giunta quest’anno alla XX edizione, si ripete ogni anno a settembre miscelando storia, sport, cultura e valori grazie allo spirito degli organizzatori: I Giovani per un mondo unito.
Per questa edizione” speciale” è giunta anche una medaglia, come premio di rappresentanza, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, un riconoscimento che si aggiunge a quello di alto valore morale e culturale dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dal Provveditorato agli studi di Napoli e dal Parco nazionale del Vesuvio.
L’ appuntamento, dunque, è previsto a partire da questa sera e comincerà con una delle novità ideate per questa edizione: “La piazza dei Ludi”. Un modo per far partecipare tutti, adulti e bambini, ai giochi liberi che saranno installati in piazza Vittorio Emanuele III. Sabato alle ore 19 sarà la volta del Corteo storico che dal palazzo del Principe, in piazza Trivio, partirà con in testa il Magister Nundinarum, e attraverserà le vie principali della città. Un evento che ricorda una tradizione che risale al 1294 e alla storica fiera di Somma che durava otto giorni e di cui il Magister era il giudice che poteva dirimere ogni controversia commerciale. Quest’anno tra i figuranti anche la compagnia de “Gli Angioini” che per l’occasione arriveranno da Lucera (Foggia).
A seguire la rievocazione dell’antica fiera medievale affidata al gruppo “Historia” di Bari e poi la musica medioevale dei “Gratulantes”, nobile compagnia di musica antica di Roma.Domenica invece sarà la volta dei giochi che cominceranno alle ore 18 e coinvolgerà le contrade cittadine. Sei giochi che si susseguono per concludersi con il Palo del Sapone.Tutte le sere sono previsti ci saranno concerti di musica popolare, danze tipiche e recitazione con il gruppo di musica popolare e tammorra “La paranza dell’Agro” e il gruppo “Tabura Nova” di Ermanno Pastore, un testimone dell’impegno e della ricerca etnomusicale dei suoni e dei valori del sud. Insomma che dire “che la magia abbia inizio”.

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