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Questione Apicella, parte la fiaccolata dell’opposizione
venerdì 8 ottobre 2010, di
Le fiaccole si accenderanno sabato a Pollena Trocchia. Lo annuncia l’ampio fronte di opposizione cittadina, che non si ferma dopo le dure critiche dei partiti di maggioranza. L’appuntamento è confermato per le 17 davanti l’ospedale Apicella, dove partirà il corteo che si esaurirà in un’assemblea pubblica a piazza Donizetti. “Siamo promotori di un’iniziativa popolare e non intendiamo strumentalizzare nessuno” è sicuro il segretario del Partito Democratico Francesco D’Angelo, che promette che la manifestazione di domani non vedrà bandiere né slogan di partito. E precisa, rispetto alla chiusura dell’ospedale: “La maggioranza gioca con le parole. Sappiamo benissimo che l’Apicella non chiuderà, ma è certo che a chiudere saranno i reparti più importanti”. Dello stesso parere Pasquale Murone, segretario di Rifondazione Comunista che ieri, al parco Europa, ha sensibilizzato la cittadinanza con una raccolta firme contro la chiusura del nosocomio. “L’ospedale viene smontato pezzo dopo pezzo con evidenti ricadute sul servizio reso ai cittadini, ancora un po’ di tempo e l’Apicella non avrà che le funzioni di un ospizio”. Cittadinanza, partiti politici, associazioni, sindacati. Tutti hanno preso una posizione in merito alla questione e dal gruppo face-book “FIACCOLATA CONTRO LA CHIUSURA DELL’OSPEDALE APICELLA”, creato dallo stesso D’Angelo, i commenti degli utenti lasciano immaginare un’ampia partecipazione all’iniziativa. Si chiude tra le polemiche, quindi, la vigilia dell’evento, e intanto i cittadini aspettano ancora fatti concreti che tutelino il loro diritto alla salute.
Messaggi
1. Questione Apicella, parte la fiaccolata dell’opposizione, 10 ottobre 2010, 14:34
LA FIACCOLATA NON è STATO UN SUCESSO, C’RA POCA GENTA E PER DI PIù POCHI CITTADINI DI POLLENA. IO C’ERO E SONO ANDATO SUBITO VIA QUANDO MI SONO RESO CONTO DI ESSERE IN UN CORTEO DI PARTE E DI PARTITO. PENSAVO AD UN’AMMISSIONE DEL CENTROSINISTRA SULLE PROPRIE RESPONSABILITà E INVECE SI FINGVANO DIFENSORI DI UN DIRITTO,QUELLO ALLA SALUTE, CHE PER PRIMI HANNO MORTIFICATO APPOGGIANDO E SENZA MAI RIBELLARSI I VARI GOVERNI REGIONALI DI ANTONIO BASSOLINO. POI IN STRADA C’ERA UN MANIFESTO DEL CENTRODESTRA CHE ACCUSAVA IL CENTROSINISTRA, NON UNA RISPOSTA PROBABILMENTE IL PD E I PARTITI DI SINISTRA SANNO CHE HANNO UNA RESPONSABILITà IMMENSA SU QUESTO ARGOMENTO.
FRANCESCO DI SARNO