San Giuseppe Vesuviano. Tramonti subentra al posto di Trotta. Cambio al vertice della Commissione straordinaria

San Giuseppe Vesuviano. Cambio al vertice cittadino: Tramonti sostituirà Trotta. Ha salutato i cittadini e i dipendenti comunali con un pizzico di amaro in bocca, lui che ormai a quell’ambiente ci si era quasi affezionato. E’ il Prefetto Ciro Trotta che ha lasciato il suo posto al viceprefetto Gabriella Tramonti. Un nuovo incarico ma anche tanta malinconia per un incarico che per la seconda volta lo aveva visto ritornare nella cittadina sangiuseppese, e con un applauso forte e lungo e qualche muso lungo Trotta ha salutato i cittadini e dipendenti comunali in un incontro istituzionale all’interno dell’aula consiliare del municipio della cittadina. “Sono stato bene in questi mesi – ha spiegato Trotta durante la cerimonia – abbiamo lavorato tanto e soprattutto grazie alla collaborazione dei cittadini e degli stessi dipendenti comunali. Porterò di San Giuseppe un ricordo bello e a chi mi seguirà auguro un buon lavoro”. Il prefetto Ciro Trotta, infatti, lascia l’incarico all’interno della commissione straordinaria che controlla l’amministrazione della cittadina vesuviana dopo in secondo scioglimento del consiglio comunale al viceprefetto Gabriella Tramonti nominata con decreto del Presidente della Repubblica, il 16 febbraio scorso. Tramonti ha già grandi esperienze ministeriali avendo anche sostituito Marta di Gennaro, dirigente generale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel dipartimento della protezione civile, nel periodo di commissariamento per l’emergenza rifiuti in Campania. Il prefetto Tramonti entrerà nella commissione straordinaria, affiancandosi al viceprefetto Paola Spena e al funzionario ministeriale Barbato ed insediatasi nella mattinata di ieri da lunedi continuerà sulla stessa linea operativa del prefetto Trotta. Tristezza anche per alcuni dipendenti comunali che non esitano “il prefetto Trotta aveva una sensibilità unica – spiega il sign. Antonio – e sempre pronto ad ascoltare, non perché gli altri non lo siano, ma era molto disponibile ad un scambio, la sua mancanza si sentirà, ma sono contento se il prossimo incarico premierà la sua professionalità”.