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Una banda di italiani e albanesi sospettata di numerose rapine in ville nel Vesuviano
Armi e munizioni, arrestati in 5
venerdì 22 luglio 2011, di
DA METROPOLIS DEL 22 LUGLIO
Casalnuovo. Li hanno bloccati al termine di una nottata di bagordi che avevano trascorso in una villetta nel comune di Villa di Briano (Caserta). Cinque persone, un italiano e 4 albanesi sospettati di far parte di una banda autrice di numerose rapine e furti in appartamenti di ricchi imprenditori dell’area vesuviana e non soltanto. Il blitz compiuto ieri mattina dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna (agli ordini del capitano Michele Meola) ha portato in carcere Umberto Ianuale, 26 anni, residente a Casalnuovo di Napoli, con alcuni precedenti penali per truffa, Kastriot Koleci, 30 anni, albanese, residente a San Cipriano d’Aversa, con diversi precedenti, e i connazionali Miranda Kapo, 27enne residente a Casalnuovo, Brunilda Alushi e Edi Vata, 33enne questi ultimi vivono nella villetta del Casertano in cui è stata effettuata l’irruzione. Per tutti l’accusa è detenzione illecita di armi, munizioni e ricettazione. A loro i militari del capitano Meola sono arrivati nel corso di alcune indagini proprio su numerosi colpi compiuti in diversi comuni dell’area vesuviana e del casertano. Gli uomini dell’Arma hanno perquisito l’ampio appartamento, circa 200 metri quadri, preso in affitto dalla coppia di albanesi in via Telesio e li hanno trovati in possesso di una pistola calibro 7,65, in ottimo stato d’uso, con matricola abrasa, completa di un caricatore con 5 cartucce dello stesso calibro, che era stata nascosta in un doppiofondo di una cassettiera nel bagno. Pistola e munizioni sono stati sequestrati. Ianuale nella vita fa l’idraulico, ma ha appunto precedenti per truffa, mentre Koleci già nel 2008 fu bloccato dai carabinieri di Mirabella Eclano (Avellino) con un coltello e alcuni arnesi da scasso e poi a Bari denunciato per guida senza patente, mentre le due donne avevano entrambe un decreto di espulsione dal territorio nazionale mai però eseguito. le indagini dei carabinieri sono ancora in corso per verificare se la banda abbia portato a termine le rapine che si sono, fortunatamente, concluse senza mai un eccessivo uso di violenza, ma con un ricco bottino.
Nella foto, dall’alto gli arrestati: Umberto Ianuale, Kastriot Koleci, Edi Vata, Miranda Kapo e Brunilda Alushi.