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Speciale del mese: interessi, inciuci, lingue e “malelingue”
martedì 21 febbraio 2012, di
Interessi, inciuci, lingue e “malelingue”: quando la "cazzata" supera di gran lunga il giornalismo, ovvero ciò che muove la nostra fantasia superando i limiti dell’inverosimile.
Non mi capita spesso, anzi quasi mai, di fare un articolo opinionistico o editoriale, (chiamatelo come volete) perché forse, avendo ancora tanto, ma davvero tanto, da imparare nella vita, non mi ritengo all’altezza di esprimere pareri. Ma ogni tanto, poi, capita che camminando per le strade del tuo paese ne senti di notizie false e tendenziose. Vieni a conoscenza di fatti e misfatti che ti fanno cosi tanto sorridere che non puoi proprio fare a meno di bagnare la penna in quello che un mio carissimo lettore definisce “curaro” e dando vita ad un piccolo scarabocchio. Avviso ai lettori: tutto ciò che di seguito verrà riportato è frutto di quella stessa fantasia con la quale “qualcuno” fa inciucio. Insomma come dire “non dire degli altri quello che non vuoi venga detto di te”. C’è innanzitutto una premessa da fare: in molti forse non sanno che “nciuciare” significa, fare del pettegolezzo e colui che si dedica allo nciucio è "o’ nciucisso" o più spesso "‘a nciucessa". A volte però inciuciare ha un significato lievemente più perfido e si trasforma in una vera e propria maldicenza, persino gratuita, frutto di quella mera fantasia che di certo non manca alle donne ma sopratutto agli uomini. Anzi, spesso l’uomo, supera di gran lunga la donna. La povera parrucchiera a domicilio, e non me ne voglia la categoria,ma anche quella dei rinomati saloni di bellezza, è per antonomasia la grande chiacchierona del quartiere. Il significato originario di pettinatrice si è ormai fondamentalmente perso nel tempo, non a caso oggi si parla di hair stylist,centri benessere, ma in questi rimane sempre il significato intrinseco di pettegola, di divulgatrice delle notizie private. Immaginate la scena: la donna va dal parrucchiere e accoglie con molta curiosità il pettegolezzo. Appena può, eccola la, sfruttare l’occasione per diventare "ladra ed ammaliatrice", e riportare la notizia negli ambienti più consoni a fruttarle futuri “encomi”. Però c’è di peggio, alla capera viene di solito dato anche il “merito” di ingigantire e di aggiungere falsità ad arte. A questo si aggiunge un’altra categoria di inciucio, quello che anticamente veniva bollato come “a trummetta a’ vicaria”. Il termine deriva dal periodo dei vicerè spagnoli, quando i pubblici proclami erano fatti da un banditore che, fattosi precedere da uno squillo di tromba, si fermava ad ogni angolo di strada e leggeva ad alta voce il documento. Ecco proprio come fanno gli amici con gli amici, le amiche con le amiche ,le amiche del marito di quella moglie o gli amici con gli amici che “incontrano” le mogli degli altri amici. Tra questi però si inserisce il semplice chiacchierone, quello che parla molto e senza dubbio volentieri, di tutto. Di cose utili ma molto più spesso di futilità e ne racconta di frottole, e che pur di catturare la tua attenzione svende l’amico di turno per rivelarsi un ottima fonte. Di solito il chiacchierone non è degno di fede, non è maligno come la cattiva capera, ma l’unica cosa che fa è arricchire di dettagli il racconto, insomma lo ingigantisce, ne fa un vero romanzo. A tutte queste categorie signori miei, ne appartiene una, che è la più curiosa: quella del fanfarone che per interesse dice di tutto, parla troppo senza avere molto da dire. Per farvi un esempio potrei citarvi il settore politico, bhè di solito sono loro per lo più, che come le volpi che non arrivano all’uva sanno solo dire che è acerba. Eppure quell’uva è una delle più pregiate perché non finisce nella bocca del maligno, ma soprattutto perché continua ad essere fonte di invidia. Di solito "o’ fanfarone" è soprattutto un po’ spaccone, esagera su tutto, amplifica a dismisura le proprie doti, se ne ha. Ed infine c’è la più crudele delle categorie, di solito identificata in donne sante ed immacolate. Che mi riesce descrivervi solo con un nome: Monica Samille Lewinsky. La ricordate? E’ una psicologa statunitense diventata famosa grazie ad una relazione sessuale con il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. La relazione, che fu celebre soprattutto per gli incontri erotici nella stanza ovale della Casa Bianca, poi definita satiricamente stanza orale giacché, secondo quanto fu dichiarato, questi incontri ebbero carattere di mero sesso orale, senza rapporti sessuali completi. E ora è curioso farvi anche qualche esempio (verba volant scripta manent): dal settembre del 2008 sino al giugno 2011 una mia “amica” ha raccolto su un libro “bianco” tutti gli sms e le mail ricevute, per non dire di canzoni in allegato (antiquate a dire il vero), da certi personaggi: avvocati, politici e anche qualche architetto,etc che con fare tranquillo oggi le fanno nciucio ,e non solo. Dal momento che il materiale è alquanto interessante e variegato, da brava giornalista (ogni tanto un pizzico di autostima non guasta) ho subito sposato l’idea di farne una vera e propria pubblicazione. Potrebbe essere davvero il mio primo best seller locale, sono convinta che andrebbe anche a ruba. Magari supportato da materiale fotografico. Però occhio, mi raccomando non ditelo a nessuno. E se proprio volete divertirvi come faccio io da un po’, provate ad identificare tra i vostri amici esempi di chiacchierone, capera e fanfarone, chissà forse riuscirete ad essere bravi in questo simpatico gioco. Tradizione popolare docet: il bue non potrà mai chiamare cornuto l’asino.
Messaggi
1. Speciale del mese: interessi, inciuci, lingue e “malelingue”, 22 febbraio 2012, 00:15, di D.S.
Colpiti ed affondati, quando si dice che le femmine sono pericolose piu’ degli uomini e non dimenticano nulla! Questo scritto mi piace, sopratutto perche’ se lei pubblicasse davvero una raccolta nel suo best seller quegli architetti e politici dovrebbero rivolgersi a quegli avvocati....o presunti tali....per le pratiche di divorzio!!! Quante corna escono fuori, e ha ragione sul bue....ma ognuno di loro ignora che mentre giudica lui e’ gia’ stato ampiamente giudicato come cornuto!!!
1. Speciale del mese: interessi, inciuci, lingue e “malelingue”, 22 febbraio 2012, 00:26
Per la serie lei vede e ci sente anche bene!! Le mando in pvt una mail, potra’ arricchire il suo best seller in rosa di una love story tra un politico e la moglie di un suo collega!
2. Speciale del mese: interessi, inciuci, lingue e “malelingue”, 22 febbraio 2012, 00:28, di Linda
E’ vero ormai solo inciuci e malelingue ma anche voi giornalisti a volte esagerate a scrivere cose non vere. Di quello di Ottaviano che avevano trovato a letto con un’altra e la moglie lo picchio’ e corsero anche i carabinieri ma loro stanno ancora insieme!!!
3. Speciale del mese: interessi, inciuci, lingue e “malelingue”, 22 febbraio 2012, 00:29, di Ottaviano
Il paese e’ piccolo e la gente mormora: uno che ha sempre parlato male non puo’ cambiare improvvisamente!
4. Speciale del mese: interessi, inciuci, lingue e “malelingue”, 22 febbraio 2012, 00:30, di Fly
Ricorda che chi critica e’ sempre quel cornuto che e’ l’ultimo a saperlo
5. Speciale del mese: interessi, inciuci, lingue e “malelingue”, 22 febbraio 2012, 10:26, di ANTONIO
NON VORREI ESSERE AL POSTO DI QUESTI SIGNORI CHE HANNO MANDATO MAIL E MESSAGGI ALLA SUA "AMICA".HO SEMPRE PENSATO CHE LE DONNE QUANDO VENGONO FERITE SANNO DIVENTARE MOLTO PIU’ CATTIVE DI NOI UOMINI. SOPRATUTTO QUANDO VENGONO RACCONTATE BUGIE SOLO PER FARSI SPAVALDI CON COMPAGNI DI PARTITO, DI CONSIGLIO COMUNALE,UNA SOTTOSPECIE DI AVVOCATI, A QUALCHE CENA EXTRA.NON AVENDO CONTENUTI VALIDI PERCHE’ CERVELLI DI PAGLIA POSSONO SOLO RACCONTARE CON TONO COMPIUTO CIO’ CHE DESIDERANO E SOGNANO MA CHE PURTROPPO LI VEDE FINIRE NEL LIBRO "IN BIANCO". ANTONIO
6. Speciale del mese: interessi, inciuci, lingue e “malelingue”, 22 febbraio 2012, 10:44
Vogliamo qualche anticipazione, è possibile?
2. Speciale del mese: interessi, inciuci, lingue e “malelingue”, 22 febbraio 2012, 10:43, di Mary
Un detto che non fallisce mai: quello che non si fa nun se sap’, quindi questa gente ke sparla ignora che qualcuno prima o poi lo svende(la regola del miglior acquirente, o offerente). In ognuno di noi è nascosto un sogno..e forse in qualcuno/a la meta da voler raggiungere è la popolarità pertanto è semplice parlare male degli altri soprattutto quando magari sa di essere nello sbaglio però al momento deve trasformarsi in divo.