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Per protesta plastica e carta davanti a Palazzo Siano
lunedì 14 gennaio 2008, di
SANT’ANASTASIA. Il neonato comitato civico neAnastasis, costituitosi appena l’8 gennaio, non ha perso tempo a promuovere manifestazioni che interessano da vicino tutti i cittadini. La prima, infatti, ha avuto luogo sabato 12 gennaio e non poteva riguardare altro se non l’attuale emergenza rifiuti. Il comitato, sensibile al problema, ha individuato tre punti strategici per ovviare parzialmente alla tragedia che ci sta colpendo: 1) liberare le scuole dai rifiuti per consentirne l’immediata riapertura;2) sgomberare i cumuli di spazzatura ricorrendo a siti di stoccaggio temporanei; 3) riorganizzare una seria ed efficace raccolta differenziata per tutti quale precondizione per qualsiasi strategia di risoluzione del problema. Al fine di sollecitare sindaco ed amministrazione ad affrontare con maggiore decisione i problemi, il comitato invita tutti i cittadini a depositare davanti al comune sacchetti contenenti plastica e carta ogni sabato dalle 10.00 alle 12.00. La prima giornata di protesta ha visto la simbolica partecipazione dei soli cittadini membri del comitato, ma per i prossimi giorni è prevista una campagna di informazione e sensibilizzazione per tutti.
Messaggi
1. Per protesta plastica e carta davanti a Palazzo Siano, 16 gennaio 2008, 00:03, di I COMITATI DI PIANURA
EHI AMICI ANDATE A SCARICARE LA MONEZZA CONTRO IL PALAZZO DEL VERO POTERE DOVE COMANDA DON ANTONIO BASSOLINO
1. Per protesta plastica e carta davanti a Palazzo Siano, 31 gennaio 2008, 15:08
I Sindaci hanno la responsabilità di far partire subito la raccolta differenziata e di trovare i siti di stoccaggio provvisorio. Basta dare la colpa solo a Bassolino!
2. Per protesta plastica e carta davanti a Palazzo Siano, 3 febbraio 2008, 16:40
Ma se tu fai la raccolta differenziata e poi a monte non attrezzi la regione per il ricevimento della differenziata ,ma a cosa cavolo serve.
DON ANTONIO BASSOLINO ha la enorme responsabilità di non aver saputo dare alla nostra regione quelle infrastrutture (cdr e\o termovalorizzatori)necessarie per chiudere il cosidetto ciclo dei rifiuti....e se no cosa ci stanno a fare, per cosa li votiamo gli onorevoli del potere? per prendersi lauti stipendi?....ma andate a spalare la monezza
comitato dei miei stivali