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Somma, "Restituiamo il castello D’Alagno ai cittadini"
lunedì 2 luglio 2012
In occasione dei festeggiamenti di pensionamento di un preside, cittadino di Ottaviano, che ha svolto gli ultimi anni della sua carriera a Somma, l’Amministrazione Comunale ha concesso in uso gratuito e con dispendio di risorse pubbliche, il Castello D’Alagno riconoscendo ad un festeggiamento chiaramente PRIVATO il carattere ISTITUZIONALE E CULTURALE.
Il Comitato ha legittimamente e civilmente protestato contro l’uso privato di un BENE PUBBLICO che, tra l’altro, non risulta ancora agibile.
L’episodio chiarisce le intenzioni dell’Amministrazione sull’utilizzo che intende fare del Castello.
Per tali motivi le organizzazioni firmatane, nel condividere la protesta e le modalità con le quali si è svolta, chiedono che si faccia chiarezza sull’episodio e si accertino eventuali abusi e responsabilità. A tal fine, si sono già attivate per denunciare l’accaduto alle autorità competenti.
La Sinistra per Somma, l’UdC, il Pd, L’Italia dei valori, La Fabbrica Vesuviana, La Fiom, Legambiente, il Torchio, L’associazione C.a.s.a., Cittadinanza attiva per i beni comuni, L’Arci, Onda Bianca.